Educare è come affrontare un sentiero di montagna con lo zaino sulle spalle

Lo zaino è una metafora che ben si sposa con il lavoro educativo. Lo zaino si porta sempre con sé, sulle spalle appunto, perciò deve contenere ciò che ci serve ma non pesare troppo.

Lo zaino si porta sempre con sé, sulle spalle appunto, perciò deve contenere ciò che ci serve ma non pesare troppo.

Lo zaino è dietro di noi così abbiamo la visuale libera, le mani e le gambe libere per affrontare ogni tipo di strada e stare accanto a chi cammina con noi.

Cosa deve contenere:

  • Acqua (essenziale per vivere)
  • viveri leggeri, durevoli e nutrienti (per darci energia)
  • cartina (per orientarci)
  • cerata per pioggia, qualcosa di pesante per il freddo, cappello, protezione solare e antizanzare (per essere pronti ad affrontare ogni tipo di evento atmosferico)
  • qualcosa per lo svago (per intrattenerci quando interrompiamo il cammino)
  • macchina fotografica o quaderno (per tenere traccia dell’esperienza)
  • sacco a pelo (per accoglierci quando ci riposiamo)

 

Insomma ci costringe all’essenzialità, a togliere e scegliere con cura ciò che davvero ci è indispensabile!

 

Se senti di aver bisogno di un approfondimento o un confronto scrivimi e possiamo organizzare una consulenza genitoriale

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